Dossier on the VI Eucharistic Prayer
Dalla fine del IX secolo per la Veglia pasquale i sacramentari/messali ambrosiani presentano, inseriti nel Canone, un frammento probabilmente appartenente ad una preghiera eucaristica gallicana. Durante i lavori per la revisione dei Messale ambrosiano, esso è stato utilizzato per realizzare la parte iniziale di una nuova anafora (preghiera eucaristica VI), che può essere usata anche nelle messe rituali per l'iniziazione cristiana e nelle messe «per i battezzati».
Si noti che:
- il «Vere sanctus» ripropone la vita di Gesù nell'incarnazione e nella pasqua, e introduce l'epiclesi come affermazione di ciò che lo Spirito santo opera;
- dopo il racconto della Cena, che ha il comando amplificato in memoriale, si chiede che il Padre mandi il Figlio perché quanti partecipano al sacrificio possano «attingere la viva e misteriosa realtà del corpo e sangue del Signore», cioè ne sperimentino gli effetti sacramentali.
Riportiamo qui di seguito: