Corsi strutturati
L'offerta formativa del PIAMS prevede, strettamente legati ai corsi propedeutici, sei curricula professionalizzanti (strutturati).
Ogni percorso, di durata variabile a seconda della disciplina caratterizzante, è suddiviso in tre livelli:
- il primo (base) intende fornire all'allievo le indispensabili competenze di base ai fini della pratica musicale e, in alternativa ai Corsi preaccademici, garantisce allo studente le competenze richieste per l'accesso ai corsi accademici di primo livello (Baccellierato) dell'area filologico-musicologica (Discipline della musica sacra) e tecnico-musicale (Ingegneria e manifattura organaria);
- il secondo (inferiore) costituisce la naturale prosecuzione e approfondimento delle discipline oggetto del precedente livello e, in alternativa ai Corsi preaccademici, garantisce allo studente competenze adeguate per l'accesso ai corsi accademici di primo livello (Baccellierato) dell'area musicale-esecutiva (Discipline interpretative della musica sacra) e musicale compositiva (Composizione sacra);
- il terzo livello (superiore), infine, esclusivamente per quanto concerne i contenuti tecnico-musicali è parallelo a quanto previsto per i corrispondenti curricula accademici del I ciclo (Baccellierato).
I sei curricola sono:
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Il curriculum intende fornire una puntuale conoscenza delle principali forme del canto monodico cristiano, e viene offerto in una forma strutturata della durata di otto anni. Questo ordinamento, che presuppone il corso propedeutico di Vocalità, con approccio teorico-pratico mira a far conseguire una competenza completa del canto ambrosiano e di quello gregoriano, dando rilievo agli aspetti musicologici, paleografici e semiologici e approfondendo il sistema modale di entrambi i repertori. La proposta prevede moduli didattici ad attivazione ciclica integrati dallo sviluppo della tecnica di interpretazione e di esecuzione del repertorio monodico, sia per le parti solistiche sia per quelle d'insieme, oltre che dalla pratica del pianoforte e dell'organo e da esercitazioni corali.
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Vocalità.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello ha durata triennale e il secondo ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
possedere le tecniche e le competenze specifiche necessarie per eseguire correttamente il canto monodico cristiano;
-
aver acquisito le abilità di base circa la comprensione, la trascrizione e l'analisi delle fonti manoscritte relative al canto ambrosiano e gregoriano;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo del canto monodico cristiano latino (romano e ambrosiano);
-
avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale;
-
avere maturato le necessarie abilità pianistiche per un approccio di base agli strumenti a tastiera, anche ai fini dello studio dell'organo.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
-
possedere le tecniche e le competenze specifiche necessarie per eseguire correttamente il canto monodico cristiano, sia come solista sia all'interno di formazioni musicali (cori);
-
aver acquisito specifiche e approfondite abilità di comprensione, di trascrizione e di analisi delle fonti manoscritte relative al canto ambrosiano e gregoriano;
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico
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La chitarra classica è uno strumento relativamente giovane, dal suono intimo e timbricamente vario al punto di essere stato definito una piccola orchestra.
Questo corso è volto a formare esecutori consapevoli della tecnica chitarristica e in possesso di un
repertorio vasto che spazia dalla musica antica (originaria per liuto o strumenti coevi) alla musica
contemporanea e sperimentale, sia per quanto riguarda le composizioni scritte per chitarra sola,
sia per formazioni cameristiche.
Il percorso porterà l’allievo a maturare le competenze necessarie per poter eseguire al meglio i vari
repertori dal punto di vista tecnico, posturale, psicologico e interpretativo. L’obiettivo è formare un
musicista autonomo, capace di controllare se stesso nel momento dell’esecuzione, trascrivere in
notazione moderna un’intavolatura e studiare un brano di qualsiasi periodo storico-musicale sapendo sviscerare uno spartito sotto ogni suo aspetto.
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Pianoforte.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello ha durata triennale e il secondo ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
avere acquisito le necessarie competenze per interpretare ed eseguire correttamente il repertorio-base per chitarra, sia come solisti sia all’interno di gruppi musicali;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo dello strumento — incluso quello d'insieme — e le relative prassi esecutive;
-
avere una sufficiente conoscenza degli aspetti stilistici, storici, estetici della letteratura per chitarra;
-
avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
-
avere acquisito a livello avanzato le competenze per analizzare, interpretare ed eseguire
correttamente la letteratura per chitarra di qualsiasi epoca, considerando il rapporto esistente
tra gli autori, le prassi esecutive e gli strumenti;
-
possedere una approfondita conoscenza delle tecniche e dei linguaggi compositivi delle diverse epoche storiche circa il repertorio per chitarra;
-
essere in grado di accostare le fonti originali (composizioni, trattati e intavolature) e saperne
eseguire la trascrizione in notazione moderna;
-
praticare adeguatamente la tecnica dell’accompagnamento e dell’improvvisazione sullo
strumento, anche in vista della pratica musicale liturgica;
-
avere sviluppato la capacità di affrontare autonomamente brani non conosciuti.
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico
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Intende formare soggetti che siano in grado di padroneggiare adeguatamente la letteratura musicale vocale per coro e siano in possesso di una corretta comprensione del proprio servizio liturgico, per una ottimale presenza della musica e del canto nel contesto celebrativo.
Particolare attenzione è riservata all'approfondimento del linguaggio musicale, all'educazione della voce e alla prassi di direzione del coro, senza trascurare gli strumenti necessari per l'accompagnamento del coro e per la conoscenza dei differenti linguaggi musicali e degli stili vocali.
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Vocalità.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello (Base) ha durata triennale e il secondo (Inferiore) ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
avere acquisito le specifiche conoscenze di base delle tecniche del canto e le connesse com-petenze specifiche necessarie per eseguire correttamente il canto liturgico;
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avere acquisito le necessarie competenze tecniche e culturali specifiche per interpretare ed eseguire correttamente la musica vocale corale, in particolare quella appartenente al reper-torio musicale liturgico e sacro;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo del canto liturgico cristiano occidentale, sia in lingua latina sia in volgare, anche sotto il profilo stilistico, storico ed estetico;
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conoscere le principali tecniche e i linguaggi compositivi più rappresentativi di epoche storiche differenti;
-
conoscere la tecnica direttoriale e avere una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici ed estetici relativi alla direzione di coro;
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avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale;
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avere maturato le necessarie abilità pianistiche per un approccio di base agli strumenti a ta-stiera, principalmente finalizzate allo studio e all'accompagnamento del coro.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
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possedere le tecniche e le competenze necessarie per eseguire correttamente il canto litur-gico cristiano, sia come solista che all'interno di formazioni musicali (cori);
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praticare adeguatamente la tecnica della direzione, per saper gestire e dirigere cori specia-lizzati in musica sacra e liturgica;
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conoscere in profondità il repertorio del canto liturgico cristiano occidentale e sapere appli-care criticamente la conoscenza acquisita sia a fini celebrativi sia culturali;
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possedere una congrua conoscenza delle tecniche e dei linguaggi compositivi circa il repertorio vocale per coro sia di interesse liturgico e sacro sia di carattere profano;
-
avere maturato abilità di livello superiore nella pratica del pianoforte e di base nella pratica dell'organo, sia ai fini dello studio individuale sia dell'accompagnamento del coro.
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico
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Le tastiere – specialmente il pianoforte, strumento universalmente presente nella cultura musicale
occidentale – costituiscono il settore fondamentale degli studi musicali sia per l’analisi e lo studio
delle forme musicali sia per l’esecuzione dei differenti repertori strumentali.
Questo curriculum si propone di formare figure di esecutori in grado di affrontare anche un corretto utilizzo del pianoforte in funzione di accompagnamento (maestro collaboratore).
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Pianoforte.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello ha durata triennale e il secondo ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
avere acquisito le necessarie competenze per interpretare ed eseguire correttamente la letteratura
pianistica, anche all’interno di gruppi musicali;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo dello strumento — incluso quello d'insieme — e le relative prassi esecutive;
-
avere una sufficiente conoscenza degli aspetti stilistici, storici, estetici della letteratura pianistica;
-
avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
-
avere acquisito a livello avanzato le competenze per analizzare, interpretare ed eseguire
correttamente la letteratura pianistica di qualsiasi epoca, considerando il rapporto esistente
tra gli autori, le prassi esecutive e gli strumenti;
-
possedere una approfondita conoscenza delle tecniche e dei linguaggi compositivi delle di-verse epoche storiche circa il repertorio per pianoforte;
-
praticare adeguatamente la tecnica dell'improvvisazione, soprattutto in vista della pratica musicale liturgica e dell'apprendimento dell'organo;
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avere sviluppato la capacità di affrontare autonomamente brani non conosciuti.
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico
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Mira a formare figure di esecutori in possesso non solo di tutte le abilità tecniche e del bagaglio culturale indispensabili per l'attività professionale e artistica solistica e d'insieme, ma in grado anche di affrontare un corretto utilizzo dello strumento in contesto liturgico. L'iter formativo comporta pertanto, da parte dell'allievo, l'acquisizione delle competenze interpre-tative necessarie per affrontare con piena consapevolezza — sia sotto il profilo delle tecniche compositive sia della prassi esecutiva cattolica ed evangelica — repertori di differente epoca e stile, come anche una buona padronanza delle tecniche di improvvisazione. Tutto questo costituisce il fondamento della preparazione di soggetti idonei sia all'attività didattica e formativa sia al servizio liturgico, sia ancora alla promozione culturale in contesto extra-celebrativo.
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Pianoforte.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello ha durata triennale e il secondo ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
avere acquisito, perfezionando e integrando la tecnica pianistica appresa, le necessarie competenze per interpretare ed eseguire correttamente la letteratura organistica, anche all'interno di gruppi musicali;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo dello strumento — incluso quello d'insieme — e le relative prassi esecutive;
-
avere una sufficiente conoscenza degli aspetti stilistici, storici, estetici della letteratura organistica;
-
avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
-
avere acquisito a livello avanzato le competenze per analizzare, interpretare ed eseguire correttamente la letteratura organistica di qualsiasi epoca, considerando il rapporto esisten-te tra gli autori, le prassi esecutive e gli strumenti;
-
possedere una approfondita conoscenza delle tecniche e dei linguaggi compositivi delle di-verse epoche storiche circa il repertorio per organo;
-
praticare adeguatamente la tecnica dell'improvvisazione, soprattutto in vista della pratica musicale liturgica;
-
avere sviluppato la capacità di affrontare autonomamente brani non conosciuti.
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico
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Il presente indirizzo di studi si propone di dar vita a figure di esecutori del repertorio sacro vocale cattolico e cristiano dotati delle fondamentali competenze di natura tecnico-musicale, spendibili sia ai fini del servizio liturgico sia della promozione culturale, sia ancora dell'attività didattica e formativa. Gli studenti affronteranno perciò il repertorio più rappresentativo della produzione musicale di interesse liturgico e sacro tradizionale e contemporaneo — senza dimenticare quello d'insieme e polifonico —, affrontando nel contempo le connesse prassi esecutive, i differenti stili espressivi e i linguaggi musicali dalle origini agli sviluppi del post-concilio Vaticano II. Parallelamente, ai fini della completezza delle competenze professionali e artistiche, sarà posta attenzione anche allo studio del più significativo repertorio vocale profano e alle relative prassi esecutive, caratteristiche stilistiche e tecniche compositive.
Accesso
Al corso si accede tramite esame di idoneità o test attitudinale finalizzati a determinare il livello di competenza posseduto dal candidato, oppure direttamente al II livello dopo aver completato il triennio formativo propedeutico in Vocalità.
Obiettivi formativi
I e II livello (Base e Inferiore)
Il primo livello ha durata triennale e il secondo ha durata biennale. Al termine del ciclo costituito dai due livelli, gli studenti devono:
-
aver acquisito le specifiche conoscenze di base delle tecniche del canto e le connesse com-petenze specifiche necessarie per eseguire correttamente il canto liturgico;
-
conoscere il repertorio più rappresentativo del canto liturgico cristiano occidentale, sia in lingua latina sia in volgare, anche sotto il profilo stilistico, storico ed estetico;
-
avere sviluppato la capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e possedere adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale;
-
avere maturato le necessarie abilità pianistiche per un approccio di base agli strumenti a tastiera, principalmente finalizzate allo studio individuale.
III livello (Superiore)
Il terzo livello ha durata triennale. Al termine del percorso di studio, gli studenti devono:
-
possedere le tecniche e le competenze specifiche necessarie per eseguire correttamente il canto liturgico cristiano, sia come solista sia all'interno di formazioni musicali (cori);
-
conoscere in profondità il repertorio del canto liturgico cristiano occidentale e sapere appli-care criticamente la conoscenza acquisita sia a fini celebrativi sia culturali;
-
possedere una congrua conoscenza delle tecniche e dei linguaggi compositivi delle diverse epoche storiche circa il repertorio vocale sia di interesse liturgico e sacro sia di carattere profano;
-
avere sviluppato la capacità di affrontare autonomamente brani non conosciuti;
-
avere maturato abilità di livello superiore nella pratica del pianoforte, sia ai fini dello studio individuale sia dell'accompagnamento in ambito didattico.
Insegnamenti
cfr. Ordinamento Didattico